Le vie nel livello oro sono salite di grandissima soddisfazione e di ampio respiro tra cui si annoverano molte delle vie classiche e moderne che hanno fatto la storie dell’arrampicata nel massiccio del monte Bianco.
Meno frequentata e più impegnativa fisicamente della ipertrafficata via normale francese, la via di salita dal versante italiano è un vero viaggio nel lato più affascinante ed isolato del massiccio.
Punto di appoggio all’ascensione è il Rifugio Gonella. Per la salita non è previsto l’utilizzo di impianti di risalita e il dislivello, anche se diviso in due giorni, è importante. A ripagarci della fatica sarà però l’attraversamento di un ambiente glaciale unico e maestoso, un’avventura lontano dalla moltitudine e dalle code che ormai affollano l’itinerario di salita dal rifugio Gouter.
PROGRAMMA
PRIMO GIORNO:
Da Courmayeur si raggiunge la val Veny. Da qui inizia il nostro viaggio a piedi: prima fino al lago Combal (1900 m), laghetto morenico alla fine del ghiacciaio del Miage. Ora si sale in tutta la sua lunghezza il ghiacciaio e poi si raggiunge per nevaio e percorso roccioso il rifugio Francesco Gonella (3071 m) collocato su uno sperone sopra il ghiacciaio del Dôme.
SECONDO GIORNO:
Partenza la notte dal rifugio Gonella. Si risale il ghiacciaio del Dôme in tutta la sua estensione arrivando al colle di Bionassay (il quale separa il Dôme du Goûter dall’Aiguille de Bionnassay). Si percorre l’affilata cresta di Bionassay, si aggira il Dôme du Goûter fino ad incrociare la via normale francese. Di qui la salita, passando per la capanna Vallot (4362 m), prosegue fino alla vetta (4810 m) in comune con l’itinerario della via francese.
Discesa per la via normale francese. Rientro in taxi da Chamonix a Courmayeur.
A chi è dedicata | a chi voglia salire su un grande classico dell’alpinismo |
Cosa Portare | scarponi da alpinismo, (ramponi da alpinismo classico), (piccozza da alpinismo classico), casco, imbrago, zaino da c.ca 30 litri, (longe con moschettone a ghiera), eventualmente bastoncini telescopici.Intimo tecnico, pantaloni da alpinismo, pile, guscio in gore tex o simile, piumino, doppio paio di guanti (uno pesante e uno più leggero), occhiali da sole, protezione solare, cappellino e/o berretto, torcia frontale, borraccia o thermos, snack tipo barrette energetiche. |
Difficoltà | AD- |
Costo | 1200 €/persona (1 partecipante) 650 €/persona (2 partecipanti) |
Periodo | estate: da inizio maggio a fine settembre in base alle condizioni della montagna |
Location | Courmayeur |
Aiguille Noire de Peuterey cresta Sud
Uno spigolo di granito di 1300 metri, un sogno di roccia che si eleva verso l’alto tra guglie e intagli affilati fino a giungere alla vetta dell’Aiguille Noire, primo e importante sperone della cresta di Peterey. Un’ascensione impegnativa e lunga che viene proposta con un bivacco in parete per apprezzarne il sapore selvaggio e regalare a chi si lega alla nostra corda giornate indimenticabili!.
A chi è dedicata | a chi, possedendo già una solida preparazione sia su roccia che su itinerari di alta montagna, volesse legarsi alla nostra corda per vivere un’esperienza unica tra guglie e creste |
Cosa Portare | scarponi, ramponi classici, imbrago, piccozza classica, caschetto, guanti, scarpette e magnesite, occhiali da sole (per materiale specifico si faccia riferimento alla guida) |
Difficoltà | TD – ascensione alpinistica decisamente difficile |
Costo | 1500 Euro (1 persona per guida) |
Periodo | estate: da inizio maggio a fine settembre in base alle condizioni della montagna |
Location | Aiguille Noire de Peuterey – Val Veny |
Mont Maudit – Cresta Kuffner
La classica per eccellenza del Monte Bianco, un’ascensione completa da tutti i punti di vista: alterna tutti i terreni dell’ alta montagna; misto,roccia, affilate creste nevose e panorami mozzafiato: una salita che apre le porte su un mondo di creste e montagne!
A chi è dedicata | a chi, possedendo già una solida preparazione sia su roccia che su itinerari di alta montagna, volesse legarsi alla nostra corda per vivere un’esperienza unica tra guglie e creste |
Cosa Portare | scarponi, ramponi classici, imbrago, piccozza classica, caschetto, guanti, scarpette e magnesite, occhiali da sole (per materiale specifico si faccia riferimento alla guida) |
Difficoltà | D – ascensione alpinistica decisamente difficile |
Costo | 950 Euro (1 persona per guida) |
Periodo | estate: da inizio maggio a fine settembre in base alle condizioni della montagna |
Location | Mont Maudit |
Traversata delle Grande Jorasses
Una bellissima e lunga cavalcata in cresta per una delle traversate più selvagge e remunerative dell’intero massiccio. Partenza dal Rifugio Torino e arrivo sulla cima di Punta Walker alle Grandess Jorassess dopo aver attraversato la cresta di Rochefort e le sue meringhe nevose, il dome de Rochefort con le sue calate che portano al bivacco Canzio, la Punta Young con le sue placche rocciose e Punta Elena con le sue creste affilate a picco sulla Nord della Jorasses; un viaggio, un’avventura e un’esperienza uniche e indimenticabili
A chi è dedicata | a chi, possedendo già una solida preparazione sia su roccia che su itinerari di alta montagna, volesse legarsi alla nostra corda per vivere un’esperienza unica tra guglie e creste |
Cosa Portare | scarponi, ramponi classici, imbrago, piccozza classica, caschetto, guanti, scarpette e magnesite, occhiali da sole (per materiale specifico si faccia riferimento alla guida) |
Difficoltà | TD – ascensione alpinistica decisamente difficile |
Costo | 1600 Euro (gruppo di massimo una persona per guida) |
Periodo | estate: da inizio maggio a fine settembre in base alle condizioni della montagna |
Location | Grandes Jorasses |
LA QUOTA COMPRENDE: Organizzazione logistica e prenotazione ai rifugi, assistenza e accompagnamento di una Guida Alpina certificata U.I.A.G.M, assicurazione R.C., uso dei materiali comuni di sicurezza.
LA QUOTA NON COMPRENDE: Le spese di trasferimento, spese di vitto e alloggio in rifugio comprese quelle della Guida Alpina che dovranno essere suddivise tra i partecipanti.