Pur essendo uno dei quattromila meno alti il Pizzo Bernina non è assolutamente uno dei più abbordabili. La via normale dalla spalla sud est ha inizio appena fuori il rifugio Marco e Rosa a 3609 metri. Raggiungere il rifugio significa però dover affrontare un importante dislivello in salita, atrraversare un ghiacciaio e percorrere dei tratti di sentiero più o meno attrezzato sia che si salga dal versante svizzero o da quello italiano.
La nostra proposta prevede di salire dal versante italiano, partendo da Campo Moro in Val Malenco. Dal rifugio alla cima non c’è un grosso dislivello ma la salita è varia e di soddisfazione e si sviluppa tra pendii e creste affilate. La proposta prevede la salita in 2 giorni, è necessario un buon allenamento. Perfetto sarebbe avere più tempo e programmare la salita in 3 giorni abbinando anche un’altra salita in funzione delle esigenze e del rientro prescelto.
Salita indicata anche a 2 persone.
IL PROGRAMMA:
PRIMO GIORNO : da Campo Moro si imbocca il sentiero che conduce al rifugio Carate e alla bocchetta delle forbici, da qui in leggera discesa, passando sotto alle cime di Musella si arriva nel pianoro sottostante al Rifugio Marinelli/Bombardieri. Ora con una breve salita si raggiunge il rifugio dove è possibile fare una pausa per pranzo e godere dell’ ottima ospitalità del rifugista.
Si riparte poi in direzione del Passo Marinelli occidentale e successivamente si attraversa un tratto della vedretta di Scerscen Superiore fino ad imboccare il canale di Cresta Aguzza. In funzione delle condizioni si può percorrere il canale fino alla Fourcla di Cresta Aguzza e da qui in pochi minuti al rifugio, oppure abbandonarlo a circa 3400 metri di quota e guadagnare il sentiero attrezzato che si sviluppa sulle rocce sottostanti al rifugio. Dalle 6 alle 7 ore di cammino
SECONDO GIORNO : dal rifugio si risale il pendio nevoso rivolto a sud che porta verso la cresta rocciosa. Qui la visuale si apre vertiginosamente sopra il ghiacciaio del Morteratsch e tutta la catena che si sviluppa verso est. Alcune balze ripide e rocciose vanno superate facendo brevi tiri di corda per poi percorrere la cresta aerea rocciosa ed a tratti nevosa fino ad una piccola depressione. Ora un aereo passaggio su roccia porta al tratto finale di cresta, sempre aereo ma meno esposto, che conduce alla vetta. Discesa lungo l’ itinerario di salita.
Struttura | come da programma |
Difficoltà | AD |
Costo | 700€/ persona su 2 giorni, 1200€ per 3 giorni.
450€/ persona per 2 persone, 700€ euro per 3 giorni |
Materiale | Casco, imbragatura, scarponi, ramponi, piccozza, moschettoni a ghiera, longe, freno.
Abbigliamento idoneo per muoversi in alta montagna (strato termico e guscio impermeabile), berretto o fascetta, occhiali da sole, crema solare, guanti (più un paio di ricambio). |
Rapporto Guida/Partecipanti | 1:2 |
LA QUOTA COMPRENDE: Accompagnamento della Guida
LA QUOTA NON COMPRENDE: Le spese di viaggio, eventuali impianti, vitto, alloggio dei clienti e della guida sono esclusi
IMPORTANTE: l’iscrizione verrà considerata valida all’ atto di versamento dell’intera quota. (bonifico o contanti). Il saldo va effettuato entro una settimana dall’ inizio dell’ attività.
All’atto di iscrizione vengono accettate le condizioni contrattuali di OltrelaVericale GuideAlpine