Il Pizzo Bernina è il più orientale dei 4.000 delle alpi. La via normale segue la spalla sud est, toccando prima la vetta italiana (Punta Perrucchetti 4.020 m) e proseguendo attraverso un’affilata ed estetica cresta fino alla vetta principale a 4.050 m in territorio Elvetico. Raggiungere il rifugio Marco e Rosa tappa obbligatoria per la vetta, significa affrontare un importante dislivello, attraversare un ghiacciaio e percorrere dei tratti di sentiero attrezzato.
La nostra proposta prevede di salire dal versante italiano, partendo da Campo Moro in Val Malenco, pernottando al Rifugio Marco e Rosa. Dal rifugio alla cima si percorrono circa 450 m di dislivello.
La salita è varia e di soddisfazione sviluppandosi tra pendii e creste aeree e affilate.
IL PROGRAMMA:
PRIMO GIORNO : da Campo Moro si imbocca il sentiero che conduce al rifugio Carate e alla bocchetta delle forbici, da qui in leggera discesa, passando sotto alle cime di Musella si arriva nel pianoro sottostante al Rifugio Marinelli/Bombardieri. Ora con una breve salita si raggiunge il rifugio dove è possibile fare una pausa per pranzo e godere dell’ ottima ospitalità del rifugista.
Si riparte poi in direzione del Passo Marinelli occidentale e successivamente si attraversa un tratto della vedretta di Scerscen Superiore fino ad imboccare il canale di Cresta Aguzza. In funzione delle condizioni si può percorrere il canale fino alla Fourcla di Cresta Aguzza e da qui in pochi minuti al rifugio, oppure abbandonarlo a circa 3400 metri di quota e guadagnare il sentiero attrezzato che si sviluppa sulle rocce sottostanti al rifugio. Dalle 6 alle 7 ore di cammino
SECONDO GIORNO : dal rifugio si risale il pendio nevoso rivolto a sud che porta verso la cresta rocciosa. Qui la visuale si apre vertiginosamente sopra il ghiacciaio del Morteratsch e tutta la catena che si sviluppa verso est. Alcune balze ripide e rocciose vanno superate facendo brevi tiri di corda per poi percorrere la cresta aerea rocciosa ed a tratti nevosa fino ad una piccola depressione. Ora un aereo passaggio su roccia porta al tratto finale di cresta, sempre aereo ma meno esposto, che conduce alla vetta. Discesa lungo l’ itinerario di salita.
a chi è dedicata | a chi possiede un buon allenamento aerobico e una buona padronanza della movimentazione con ramponi e piccozza (Tecnica classica) |
cosa portare | scarponi da alpinismo, (ramponi da alpinismo classico), (piccozza da alpinismo classico), casco, imbrago, zaino da c.ca 30 litri, (longe con moschettone a ghiera), eventualmente bastoncini telescopici. intimo tecnico, pantaloni da alpinismo, pile, guscio in gore tex o simile, piumino, doppio paio di guanti (uno pesante e uno più leggero), occhiali da sole, protezione solare, cappellino e/o berretto, torcia frontale, borraccia o thermos, snack tipo barrette energetiche. |
difficoltà | PD + |
costo | 750 €/persona (1 partecipante) 450 €/persona (2 partecipanti) |
periodo | 17/18 luglio |
location | Campo Moro (SO) |
La quota comprende:
Accompagnamento e insegnamento della Guida Alpina, materiali comuni e eventuale materiale personale per chi ne fosse sprovvisto (Scarponi, Imbracatura, Ramponi, Piccozza, Casco)
La quota non comprende:
Le spese di viaggio, impianti di risalita, vitto, alloggio dei clienti e della Guida sono esclusi dalla quota di iscrizione e a carico dei partecipanti.
IMPORTANTE: l’iscrizione verrà considerata valida all’ atto di versamento dell’intera quota. (bonifico o contanti).
All’atto di iscrizione vengono accettate le condizioni contrattuali di OltrelaVericale GuideAlpine