La conca del rifugio Calvi è contornata da interessanti cime che sfiorano i 3000 metri, è una conca ampia e panoramica ricca di vegetazione alpina, laghi e ruscelli. Gli itinerari, nella stagione estiva, sono prevalentemente rocciosi anche se resistono delle suggestive vedrette.
La nostra proposta si sviluppa su 2 giorni, con pernottamento al rifugio Calvi, a 2015 metri di quota, e lo si raggiunge dal paese di Carona con 2 ore di cammino.
PROGRAMMA GIORNO 1:
Cesareni/Luchsinger al Monte Cabianca: la bastionata rocciosa del monte Cabianca domina l’omonimo laghetto e raggiunge i 2601 metri di altezza, si raggiunge con circa un’ora di cammino dal rifugio Calvi . La parete nord è lavorata da diedri e fessure ed è abbastanza articolata. La via proposta è una grande classica di difficoltà accessibile e con tratti di divertente arrampicata fino al IV° grado e si sviluppa per circa 400 metri. La cima del monte Cabianca è molto panoramica e spazia dalla catena della Alpi Retiche fino alla Presolana e alla valle di Scalve. La discesa percorre la facile ma sempre rocciosa la cresta che dalla cima declina verso est.
PROGRAMMA GIORNO 2
Cresta Baroni al Pizzo del Diavolo: il Pizzo del Diavolo, con i suoi 2914 metri, è l’elevazione più importante dellla Valle Brembana, si raggiunge l’inizio della cresta con circa 2 ore e mezza di cammino dal rifugio Calvi. Il Diavolo è una splendida montagna rocciosa in un ambiente contornato da altre importanti cime. La Via Baroni percorre lo spigolo che si sviluppa da sud/ovest a nord/est ed ha un tratto di IV° grado. Il resto del percorso è molto aereo e divertente, percorre tutta la cresta affrontando difficoltà costanti di III° grado. La discesa si sviluppa lungo la via normale che ha difficoltà attorno al II° e III° grado. La prima salita fu effettuata da Antonio Baroni nel 1891, la prima Guida Alpina bergamasca e alpinista esploratore dalle grandi doti. Baroni salì numerosi itinerari, anche nuovi, in tutte le alpi nella seconda metà dell’ottocento.
A chi è dedicato | agli appassionati di un alpinismo romantico e selvaggio, lontano dalle masse ed immerso in luoghi selvaggi |
Cosa Portare | imbragatura, casco, scarpone da alpinismo estivo, abbigliamento adeguato in funzione della quota, piccozza classica e ramponi classici semiautomatici ad inizio stagione |
Difficoltà | n.a. |
Costo | 700,00€ con una persona salita per una persona.
L’ attività è rivolta anche a 2 persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, quota iscrizione 400,00€/persona |
Date | da giugno a ottobre |
Location | Val Brembana – Alpi Orobie |
LA QUOTA COMPRENDE: Organizzazione logistica e prenotazione ai rifugi, assistenza e accompagnamento di una Guida Alpina certificata U.I.A.G.M, uso dei materiali comuni di sicurezza.
LA QUOTA NON COMPRENDE: Le spese di trasferimento, spese di vitto e alloggio in rifugio comprese quelle della Guida Alpina che dovranno essere suddivise tra i partecipanti.